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Abstract



ATTIVITÀ DEL LABORATORIO DEI DISTURBI VISUO-SPAZIALI E DELLA NAVIGAZIONE (DI.VI.NA.)

Filippo Bianchini(1),(2), Laura Piccardi(1),(3), Liana Palermo(1),(2), Chiara Incoccia(1), Cecilia Guariglia(1),(2)


(1)I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia, Roma. (2)Dipartimento di Psicologia 39, Università “Sapienza”, Roma. (3)Dipartimento di Scienze della Salute, Università Studi di L’Aquila, L’Aquila



Il laboratorio dei Disturbi Visuo-spaziali e della Navigazione (Di.Vi.Na.) è stato istituito nel 2000 presso il Centro Ricerche di Neuropsicologia dell’I.R.C.C.S. Fondazione Santa Lucia in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’ Università “Sapienza” di Roma. Il laboratorio è diretto dalla Prof.ssa Cecilia Guariglia e si occupa di Navigazione Spaziale, Disorientamento Topografico, Memoria Spaziale e Mental Imagery Visuo-Spaziale. Si avvale dell’esperienza derivante dalle ricerche condotte in ambito neuropsicologico su pazienti cerebrolesi con disturbi visuo-percettivi e dell’orientamento spaziale, attualmente le ricerche condotte dal Di.Vi.Na. coinvolgono anche studi nell’ambito della psicologia cognitiva sulle differenze individuali e di genere in soggetti sani, così come l’ambito dello sviluppo delle competenze spaziali in età evolutiva. La capacità di orientarsi nell’ambiente è il frutto di un processo molto complesso che richiede una serie di competenze acquisite e il coinvolgimento di diverse componenti cognitive. Attualmente sono in essere, o si sono da poco concluse, linee di ricerca che mirano ad indagare le basi neurali nell'uomo della codifica e della memorizzazione di informazioni ambientali utilizzate per la navigazione, con particolare attenzione al peso che gli input provenienti da canali sensoriali diversi (visivo, propriocettivo, vestibolare) hanno sull'elaborazione di mappe cognitive utilizzate per la navigazione ambientale. Vengono anche indagati i sistemi di esplorazione e rappresentazione visuo-spaziale per tipi diversi di spazio (personale, extrapersonale, immaginativo) tramite lo studio delle alterazioni in seguito a lesioni cerebrali focali. Nell'ambito di queste linee di ricerca sono state attivate collaborazioni, oltre che con Istituti italiani anche con Istituti stranieri, quali ad esempio il Laboratoire de Physiologie de la Perception et de l'Action del Collége de France, Parigi, con il Département Communication Homme-Machine, groupe Cognition Humaine , LIMSI-CNRS, Université de Paris-Sud (France), con il Max Planck Institute for Biological Cybernetics, Tubingen (Germany), con l'Institute of Cognitive Neuroscience and Dept. Anatomy dell'University College of London (UK) e con il Spatial Memory Lab dell'Universita' di Utrecht. Tali collaborazioni hanno originato un progetto sull’orientamento spaziale approvato e finanziato dalla Comunità Europea.
Viene qui presentato un compendio di alcune di queste ricerche condotte nel laboratorio.