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Abstract
VALUTAZIONE DELLA RISPOSTA ALLO STRESS NEI PILOTI MILITARI ATTRAVERSO LA MISURAZIONE DI ALCUNI PARAMETRI BIOLOGICI SALIVARI
T. Col. CSA Alberto Autore
Reparto Medicina Aeronautica e Spaziale, Pratica di Mare (Roma)
Il pilota militare svolge un’attività impegnativa da un punto di vista fisico e mentale, sia per motivi ambientali che operativi e la conseguenza può essere la cosiddetta “fatica operazionale”, uno stato esaurimento psico-fisico che si verifica di solito per incapacità di adattarsi allo stress. I sistemi neuro-endocrino ed immunitario rivestono un ruolo fondamentale nell’adattamento e nella sopravvivenza dell’organismo. In condizioni favorevoli, questa risposta, migliorando le prestazioni fisiologiche ed intellettive, favorisce la sopravvivenza dell’uomo. Viceversa l’attivazione della risposta fuori dal controllo dell’individuo può essere associata a condizioni patologiche. L’investigazione sui meccanismi fisiopatologici che operano durante situazioni stressanti offre la possibilità di approfondire la conoscenza sulla risposta fisiologica dell’organismo durante l’attività di volo. Essendo questa risposta molto complessa ed articolata, il dosaggio di parametri biologici nella saliva ha una grande importanza in quanto consente di indagare in maniera non invasiva e veloce i diversi sistemi coinvolti: l’asse ipotalamo-ipofisi-surrene attraverso il dosaggio del cortisolo e del DHEA e il sistema simpatico attraverso il dosaggio dell’enzima α-amilasi. Nel nostro studio vengono illustrati i risultati del dosaggio di questi parametri biologici nella saliva in piloti militari durante l’addestramento in camera ipobarica presso il Reparto di Medicina Aeronautica, quale situazione di stress acuto e durante l’addestramento al pilotaggio presso la scuola di volo di Latina, quale situazione di stress cronico.