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Abstract
DISORIENTAMENTO SPAZIALE: DIFFERENZE TRA UOMINI E DONNE
Paola Verde(1), Laura Piccardi(2),(3), Pierandrea Trivelloni(1), Filippo Bianchini(3) ,Giuseppe Ciniglio Appiani(1), Paolo Carozzo(1), Gregorio Angelino(1), Roberto Vitalone(1) and Cecilia Guariglia(3),(4)
(1)Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale, Centro Sperimentale Volo Aeronautica Militare di Pratica di Mare, Roma.
(2)Dip. Di Scienze della Salute, Facoltà di Psicologia, Università degli Studi dell’Aquila, L’Aquila.
(3)Sezione di Neuropsicologia I.R.C.C.S. Fondazione S. Lucia, Roma
(4)Dipartimento di Psicologia 39, Università “Sapienza”, Roma.
Determinare la propria posizione rispetto ad un sistema di coordinate fisse sulla superficie terrestre è compito della navigazione aerea, allo stato attuale non si hanno informazioni riguardanti le differenze di comportamento tra uomini e donne in volo.
Nei compiti di navigazione terrestre uomini e donne usano strategie differenti per orientarsi. Le donne fanno uso di punti di riferimento, gli uomini si basano sui principi della geometria euclidea. Queste differenze potrebbero derivare da una pressione sociale selettiva atta ad incoraggiare maggiormente le capacità spaziali dell’uomo, come potrebbero derivare da fattori biologici. Le abilità spaziali comprendono diverse capacità cognitive distinte che spiegano i risultati altamente variabili riportati in letteratura. Per altro, alcune differenze sono legate più al setting sperimentale e alle richieste del compito che non a reali differenze. L’appartenenza di genere gioca un ruolo importante nella scelta del lavoro e gli stereotipi tengono spesso lontane le donne da professioni ad alto contenuto tecnico-matematico. In questo studio abbiamo valutato il comportamento durante la navigazione mediante un compito di place-learning utilizzando una versione modificata del Morris-Water Maze adattata agli esseri umani. L’abilità di 20 piloti donna e 20 piloti uomini è stata studiata ed i risultati preliminari vengono illustrati in questa ricerca.