![]() |
|
|
Abstract
LA NUOVA MISSIONE IN MALI: UN ESEMPIO DI COOPERAZIONE NEGLI INTERVENTI SANITARI
Marco Lastilla
Direzione Generale Sanità Militare, Roma
La missione umanitaria italiana si è svolta a Gao in Mali nel dicembre 2009 per curare dalle malattie della vista le popolazioni del deserto del Sahel e, da quest’anno, per svolgere operazioni di chirurgia generale e scambio di conoscenze e nuove tecniche operatorie tra medici e infermieri italiani e maliani.
La nuova missione ha visto la partecipazione di oltre 70 persone tra medici, paramedici, piloti e supporto logistico appartenenti all’ONG “Associazione Fatebenefratelli per i Malati Lontani” (AFMAL), Aeronautica Militare, Alenia Aeronautica, Esercito Italiano, Ministero degli Esteri, Istituto Superiore di Sanità, volontari e la collaborazione di altre aziende private italiane.
Attrezzature, presidi sanitari e personale sono arrivati in Africa con un velivolo C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa e con il nuovo velivolo da trasporto tattico C-27J dell’azienda Alenia Aeronautica.
Molte le novità che hanno caratterizzano la missione, in particolare verranno donate attrezzature mediche per la chirurgia endoscopica digestiva e per il laboratorio analisi e verranno effettuati corsi specifici per i medici locali. L’aspetto della formazione è stato molto sentito ed ha costituito uno dei punti di forza della missione.
Medici militari specializzati, frequentatori del Corso di Perfezionamento Aeronautico in Medicina Aeronautica e Spaziale, hanno seguito con i medici maliani un corso di formazione sulle patologie tipiche delle zone altamente disagiate e tropicali.
La presentazione metterà in evidenza i risultati ottenuti ed i numeri complessivi dell’intervento.