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Abstract
IL DISPIEGAMENTO DEL PERSONALE AERONAVIGANTE IN OPERAZIONI FUORI AREA: PILOTA E MEDICO A CONFRONTO
Alessandro Castellan, Giorgio Benassi
46ˆ Aerobrigata, Pisa
La 46^ Brigata Aerea è una delle punte di diamante dell’ Aeronautica Militare Italiana, ed assicura la mobilità per via aerea di forze e risorse materiali ed umane verso i più disparati teatri operativi in ogni parte del mondo. Questa variegata e costante attività comporta lo svolgimento di varie tipologie di missioni, aventi caratteristiche in parte comuni a quelle dei voli a lungo raggio civili, in parte strettamente peculiari al campo del volo militare.
Gli stressors legati a questo tipo di attività volativa sono molti e diversificati, e ad essi si aggiungono fattori legati alle spesso estreme condizioni climatiche ed ambientali in cui tale attività si svolge, comportando quindi carichi di fatigue al di sopra degli standard previsti per la “ normale “ attività di volo.
Proprio per questo si rende necessaria, a partire sin dalla fase iniziale di pianificazione, una stretta sinergia tra personale navigante e personale sanitario, al fine di poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati nella massima sicurezza possibile.
Verifica della situazione sanitaria ed ambientale dello specifico teatro, accertamento della idoneità del personale, attività di prevenzione sia attraverso informazione mirata che attività di profilassi, continua verifica delle condizioni di salute del personale in teatro, verifica e controllo dopo il rientro nei confini nazionali, sono tutte attività che devono necessariamente essere svolte in sinergia tra personale di volo e personale sanitario.
Lo scopo è il raggiungimento dell’obiettivo primario legato alla attività di volo : sicurezza!